Ervin Laszlo - Marco Roveda, La felicità nel cambiamento

Rajendra Pachauri, biografia

Rajendra Pachauri

Rajendra Pachauri è nato a Nainital, in India, il 20 agosto 1940. Ha assunto gli attuali incarichi di responsabilità ai vertici della Teri (Tata Energy Research Institute) nel 1981. Prima come direttore e dall’aprile del 2001 come direttore generale. Teri investe nell’innovazione e fornisce supporti professionali nei settori dell’energia, dell’ambiente, della silvicoltura, delle biotecnologie. Inoltre collabora con governi, ministeri, istituzioni e imprese negli sforzi volti alla conservazione delle risorse naturali in tutto il mondo. Il 20 aprile 2002 Pachauri è stato eletto presidente dell’Ipcc, il Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici istituito nel 1988 dall’Organizzazione meteorologica mondiale e dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Ha preso parte a diversi forum internazionali che avevano come oggetto i cambiamenti climatici e il loro risvolto politico. È internazionalmente riconosciuto come uno dei maggiori studiosi e ricercatori della materia specialmente da quando, insieme ad Al Gore, ha ricevuto il premio Nobel per la Pace nel 2007 per il lavoro svolto con l’Ipcc. Attualmente si è ritrovato a ricoprire un terzo incarico come statista internazionale impegnato a promuovere la consapevolezza sulla questione dei cambiamenti climati ci. Non appena il mondo si è reso conto della realtà del riscaldamento globale, il tema ambientale ha improvvisamente assunto un’urgenza maggiore e gli impegni di Pacahuri si sono moltiplicati. In questi giorni, Pachauri è costantemente in viaggio, passando da una parte all’altra del pianeta per costruire e divulgare una conoscenza più approfondita sulle responsabilità dell’uomo e per gettare le basi delle misure necessarie a contrastare tale cambiamento. Quando non si occupa di cambiamenti climatici, non presiede riunioni o non prende decisioni per conto di Teri, Pachauri è impegnato a scrivere centinaia di saggi per riviste accademiche e libri. Infine si diletta a scrivere poesie. L’altra sua fonte di svago è il cricket per cui riesce a trovare sempre del tempo libero.

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I volti del cambiamento