Il mondo di Anna

Jostein Gaarder, Longanesi 2014

Anna sta per compiere sedici anni. Vive in un piccolo villaggio vicino a Oslo. È una ragazzina intelligente, studiosa, ama moltissimo la natura e si rende conto che occorre fare qualcosa per rispettarla. Ma come? Grazie alla sua fantasia, a un dono speciale e a un anello ricevuto da una vecchia zia forse potrà realizzare il suo sogno: lasciare alle future generazioni un Pianeta sano, rigoglioso, pieno di piante, animali e di vita.
Quando dorme Anna fa dei sogni strani: fantastica di essere un elefante, sogna persone che poi conoscerà nella vita reale e un giorno vede se stessa nel futuro. È la sua pronipote Nova che vive nel 2082 e al tempo stesso la bisnonna della ragazza: il mondo in cui vive è spoglio, ricevuto in eredità dalle generazioni precedenti, che non si sono curate dell’ambiente, della natura, dell’uomo. Al risveglio Anna non riesce a staccarsi da queste immagini e sente di dover fare qualcosa.
Sarà grazie all’amicizia speciale con il dottor Benjamin - lo psicologo consigliato dagli insegnanti ai genitori della ragazza a causa dei suoi momenti di distacco dal presente - e all’amore che la lega al suo fidanzatino Jonas che Anna cercherà di trovare la soluzione perché chi verrà dopo di lei potrà conoscere e apprezzare le piante, i fiori, gli animali che rendono il mondo così bello. Lei sa quanto è straordinaria la natura e vuole che quella nipote che vede nei suoi sogni, la piccola Nova, possa sentire i fiocchi di neve cadere sulla sua testa, guardare le renne sui monti, commuoversi davanti allo spettacolo dei fiori colorati impollinati dalle api. Lo scrive in una lettera che le indirizzerà: “sono molte le cose che non so del futuro. So che parteciperò alla sua creazione e forse ho già iniziato”.

Jostein Gaarder, noto per il romanzo filosofico Il mondo di Sofia, porta all’attenzione con questo nuovo libro il rapporto tra l’etica e la natura,  il comportamento dell’uomo sul Pianeta che lo ospita. Lo fa raccontandoci la storia di Anna, del suo mondo che è anche il nostro. Una storia delicata, ma determinata, piena di coraggio e di passione.