Recupero crediti in fase stragiudiziale: ecco tutte le novità

Il 20 settembre 2013 è entrata in vigore la Legge 98/2013 che ha riorganizzato la normativa relativa alla mediazione civile e commerciale.

In questo ambito Gextra, sempre attenta a cogliere nuove opportunità, ha riorganizzato il servizio proposto ai propri clienti. Sono state implementate le procedure con lo scopo di offrire un’attività gestibile completamente in outsourcing, la cui logica di remunerazione, per la maggior parte dei costi previsti per il suo svolgimento, è legata al successo del procedimento di mediazione.

Gextra agisce su mandato di rappresentanza a svolgere l'attività di mediazione tramite organismi di conciliazione accreditati dal Ministero di Giustizia e propri collaboratori sul territorio.
La nuova normativa ha reso il procedimento di mediazione più semplice e veloce: il procedimento infatti può avere durata massima di 90 giorni e il verbale di conciliazione, sottoscritto dai legali, ha valore di titolo immediatamente esecutivo, senza necessaria omologa dal Tribunale.
Questo aspetto ha favorito un notevole sviluppo  dello strumento della mediazione, come confermano anche i dati del primo report dell’Osservatorio Gextra sulla mediazione civile: l’80% delle volte in cui le parti sono presenti in mediazione i contenziosi si definiscono con un accordo positivo.
I dati del report si riferiscono al secondo semestre 2013 e solo a prestiti personali e credito al consumo.
Nelle mediazioni gestite da Gextra le adesioni sono cresciute e le parti hanno raggiunto un accordo per l’80% delle volte in cui è comparso il debitore, contro una media italiana del 50% circa.
Anche i dati del Ministero della Giustizia confermano la diffusione della mediazione civile e commerciale.
Secondo le statistiche del Ministero, Sicilia, Piemonte, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Molise sono le regioni dove la mediazione civile sembra funzionare di più, con accordi raggiunti dal 53 al 60% delle volte in presenza delle parti.
In Trentino Alto Adige, Toscana, Lombardia, Abruzzo e Lazio, invece, si ricorre più frequentemente alla mediazione civile.
Gli italiani litigano soprattutto per:

  • contratti bancari
  • affitti
  • risarcimento danni da circolazione dei veicoli
  • condominio

Nei primi nove mesi del 2013, i lombardi (6,68%) e i veneti (2,25%) hanno litigato soprattutto per i contratti bancari (che in Italia rappresentano più del 14% del totale dei contenziosi).
In Lombardia e Toscana ci sono state la maggior parte delle controversie sulla locazione (7% del totale). Le liti per il risarcimento danni da circolazione veicoli e natanti (10,61% del totale) sono state prevalentemente nel Lazio (4,56%), mentre quelle condominiali (7,6% del totale) sono state più numerose in Lombardia (2,23%).

In conclusione possiamo sottolineare la validità del servizio di mediazione civile e commerciale quale valido supporto per tutte le realtà che necessitano di una risoluzione rapida delle controversie. Allo stesso tempo la mediazione garantisce una veloce  esecuzione e una deterrenza non dissimile dal normale procedimento monitorio, con indubbi vantaggi in termini di tempi e costi.