I beni culturali come opportunità per il Paese e le imprese
Gextra a sostegno del territorio e del patrimonio culturale

La cultura è elemento fondante di una collettività, valore che da solo colloca il settore dei beni culturali tra quei beni comuni che costituiscono i fondamenti essenziali di una società, e che quindi non possono essere ridotti al quantificabile o al misurabile dal punto di vista economico.
Negli ultimi dieci anni l’impegno a sostegno della cultura, da parte della politica, è stato inversamente proporzionale alle dichiarazione della sua importanza.
Nel 2013 il bilancio del settore culturale ha subito una flessione del -9% rappresentando lo 0,2% del bilancio dello Stato.
Nonostante questo, il patrimonio culturale italiano è unico sia per la quantità che per la diffusione capillare sul territorio, una ricchezza per il nostro Paese.
Qualche numero per rendere l’idea: sono circa 46.025 i beni architettonici sottoposti a vincolo (in pratica non esiste Comune italiano che non possieda almeno un bene culturale vincolato); 3.410 i musei semi – privatizzati e 200 i musei statali (contro i 30 della vicina Francia).
Guardiamo quindi alla cultura in chiave di economia urbana e del territorio, esaltando la vocazione turistica locale e facendo perno su due punti di forza: la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale e la capacità di attivare un’economia di filiera.
Alla luce di quanto emerso, la partnership pubblico – privato potrebbe rivelarsi  una formula vincente per valorizzare l’Italia e il suo  patrimonio culturale.
In quest’ottica Gextra, in occasione del Natale 2013, ha scelto di sostenere due prestigiosi progetti per la tutela del patrimonio artistico e culturale di Bologna: il restauro della Basilica di San Petronio e la ricostruzione del Portico di San Luca.
Gextra ha scelto di partecipare a questi due progetti per contribuire alla conservazione di due simboli storici del capoluogo emiliano convinta dell’importanza di preservare i beni culturali come ricchezza da valorizzare, per la collettività e per la costruzione di un futuro condiviso.
Nell’anno del 350° anniversario dalla costruzione della Basilica di San Petronio, Gextra ha partecipato, insieme ad altri importanti sponsor, ai lavori di restauro e ha aderito all’iniziativa Adotta un mattone.
Grazie all’iniziativa, sono stati raccolti 7 milioni di euro e l’associazione Amici di San Petronio, che si occupa della raccolta, continua a promuovere le donazioni per proseguire con i lavori. Dopo lo svelamento, in occasione del Natale, del portone centrale della facciata, coperto da tre anni dai ponteggi, a fine gennaio sono iniziati i lavori di smontaggio delle impalcature per arrivare in primavera al ripristino dell’intera facciata.
L’iniziativa ha ottenuto ottimi risultati con oltre 100 mila visitatori della terrazza panoramica e del cantiere di restauro con visite guidate all’interno della Basilica.
L’Azienda ha inoltre partecipato alla ricostruzione del Portico di San Luca, luogo storico al centro della vita sociale della città, sostenendo l’iniziativa Un Passo per San Luca.
Il progetto di crowdfunding dedicato alla raccolta fondi per il portico più lungo al mondo (oltre 3 km), si prefiggeva di raccogliere fondi per 300.000 euro.
Grazie al contributo di tutti i sostenitori sono stati raccolti oltre 137.000 euro e a breve sarà aperto il primo cantiere di restauro.
L’apertura del primo cantiere, mentre la raccolta fondi è ancora in corso, dimostra come la totale trasparenza e il grande impegno di tutti coloro che hanno deciso di fare un passo per San Luca si trasformi in risultati concreti e tangibili.
Gextra ha voluto partecipare a questi due importanti progetti per manifestare il forte legame con il territorio ed esprimere un segno di amore per la città di Bologna.