Dalla mia Terra alla Terra

Di Sebastião Salgado, Contrasto 2014
Il grande fotografo si racconta in un viaggio di parole e immagini dalla sua Terra, il Brasile, alla Terra di tutti noi, il pianeta.
E’ dopo una missione in Africa che il giovane Salgado decide di mollare il suo futuro da economista per cimentarsi nella fotografia. Sa osservare e scegliere le luci giuste, gli viene facile farlo. Del resto fin da piccolo ha imparato ad amare il suo Paese fatto di mare, natura e cieli gonfi di nuvole trafitte dai raggi del sole. Salgado si emoziona, vuole emozionare con i suoi scatti e ci riesce. Dietro ad ogni foto c’è una storia: c’è il Salgado uomo, marito, padre, fotografo appassionato. Ma ci sono anche i minatori, i migranti, le storie delle genti protagoniste dei suoi reportage.
Dalle pagine del libro si scopre che a un certo punto della sua vita la natura gli si rileva in modo illuminante. Con la moglie Léila, compagna di una vita, inizia un’opera di riforestazione in Brasile, nei territori impoveriti e disboscati.
Rapito dalla grandezza della natura, Salgado decide di realizzare il reportage Genesi (in mostra a Venezia alla Casa dei Tre Oci fino all’11maggio): dopo aver raccontato per anni le storie di uomini e donne, Salgado sente il bisogno di raccontare la Terra. E ancora una volta, incanta. Mentre fotografa la zampa squamosa di un’iguana, riconoscendoci l’armatura a maglia di ferro di un guerriero del Medioevo, Salgado realizza che proveniamo tutti dalla stessa cellula, siamo tutti parte della stessa Terra, siamo tutti collegati.
Le sue foto traboccanti di vita ci dicono questo: veniamo tutti da lì, dalla Natura.