Ricetta
Eco-plum cake

Per una colazione o una merenda sane e sostenibili vi proniamo la seguente abbinata: centrifugato da bere e plumcake preparato con la polpa di scarto.

Ingredienti :
220 g di polpa di carote (scarto di 2 bicchieri di centrifugato)
220 g di farina
100 g di zucchero di canna grezzo
90 g di malto d’orzo
100 ml di latte vegetale (soia, riso o mandorla)
60 ml di olio extravergine (meglio fruttato leggero)
65g di nocciole o mandorle tritate
1 bustina di lievito per microonde
1 pizzico di sale
burro vegetale per ungere gli stampini

Preparazione

Togliere la polpa di scarto dal cestello della centrifuga e metterla in una ciotola, unire tutti gli ingredienti e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Qualora risultasse troppo solido o troppo liquido correggere rispettivamente con latte vegetale o farina. Imburrare circa 6 stampini in ceramica o in pirex. Assicurarsi che siano di un materiale che posa andare in microonde. Cuocere per 5 minuti e 30 in microonde ad una potenza di 600W. Controllare la cottura con uno stecchino. Togliere dal forno e lasciate raffreddare. Sformate e servite a piacere con zucchero a velo o con una spolverizzata di cacao amaro.

Notizie e consigli

Per una colazione o una merenda sane e sostenibili vi proponiamo la seguente abbinata: centrifugato da bere e plumcake preparato con la polpa di scarto. Un centrifugato a base di frutta e verdura di stagione è un vero concentrato di vitamine oltre che un piacere da gustare. Si può centrifugare praticamente qualunque ortaggio, se biologico, lasciando anche la buccia. L’unica controindicazione è lo scarto che ha un peso significativo rispetto al succo ottenuto. Di fatto non è che polpa privata del succo, quindi perché non utilizzarla per sformati, torte dolci e salate, soufflé, ecc.

In cosa è eco questo plumcake:

- è stato usato lo scarto del centrifugato di carota che di solito viene buttato (meno rifiuti);
- non sono stati usati né latticini, né uova (meno gas serra e minore consumo di risorse naturali);
- invece di una cottura in forno elettrico di 40 minuti (1,7 Kw) si è scelta una cottura di 5 minuti e 30 secondi in microonde (0,07 Kw) risparmiando circa il 96% di energia e di conseguenza riducendo l’impronta ecologica.