L'importanza della gestione dei crediti scaduti per le banche

In questi ultimi anni, contestualmente alla crisi economica che ha colpito tutti i settori, si è verificato un deciso aumento dei crediti bancari non rimborsati che ha portato alla cifra record in Italia di oltre 300 miliardi di crediti deteriorati per il sistema bancario (comprendendo past-due, incagli e crediti a sofferenza).
Da qualche tempo i principali operatori del settore hanno implementato (internamente, in outsourcing o mediante modelli misti), delle procedure che permettono non solo di monitorare i crediti impiegati ma anche di intervenire prontamente per il riallineamento da parte dei clienti.
Gli istituti più lungimiranti, anche su indicazione di Banca d'Italia e delle autorità europee (EBA in primis), hanno creato delle apposite divisioni interne di monitoraggio degli impieghi, utilizzando applicazioni informatiche anche molto sofisticate.
Gextra da tempo collabora con alcune delle principali banche italiane e istituti territoriali, al fine di migliorare gli indici patrimoniali del credito ed evitare onerosi accantonamenti per le banche necessari per la copertura dei rischi di credito.
L'approccio al cliente moroso ha un duplice obiettivo:  

  1. verificare le cause che hanno portato al ritardo negli adempimenti
  2. la rimessa in bonis della posizione

Entrambi vengono perseguiti con un atteggiamento assolutamente customer oriented volto ad evitare qualsiasi rischio reputazionale da parte della Banca, salvaguardando però gli interessi dell'Istituto.

Gextra utilizza mezzi e procedure con la logica del workflow e spesso l'attività viene effettuata in tandem con la rete degli sportelli. Pertanto, a seconda della tipologia di credito su cui agire e della sua anzianità, vengono messi a disposizione della banca gli strumenti più corretti per la gestione (sms, mail, lettere, contatti telefonici, eventuale visita domiciliare ecc.), i cui risultati sono tangibili nell'immediato per l'istituto di credito.