I 50 brand impegnati nella sostenibilità ambientale
Per uscire dalla crisi abbracciando la green economy il settore automobilistico è quello che si sta dando da fare di più. È questo uno dei dati salienti che emergono dal terzo rapporto annuale 2013 sui brand più impegnati nella sostenibilità ambientale stilato da Interbrand e Deloitte, tra le società di consulenza più importanti al mondo. Il podio è totalmente occupato da case automobilistiche, forse quelle che più facilmente possono attuare miglioramenti per ridurre il loro impatto sul clima e sull’ambiente. Al primo posto si conferma la giapponese Toyota che nell’ultimo anno ha investito molto nella gamma ibrida (benzina-elettrica), in progetti per la riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo di acqua ed energia nella fase di produzione. Al secondo posto c’è l’americana Ford (+13 posizioni) seguita dall’altra giapponese che sta cercando di colmare il gap con la Honda. A confermare l’importanza del ruolo coperto dall’innovazione tecnologica nell’aiutare le grandi aziende ad uscire dalle difficoltà economiche, è la presenza di Panasonic al quarto posto (+2), l’unica società in grado di interrompere il dominio del settore automotive. Alla posizione numero 5 infatti troviamo un’altra casa automobilistica, la Nissan che grazie al successo della Leaf, modello 100 per cento elettrico, ha guadagnato 16 posizioni rispetto all’anno precedente. Questa la classifica completa:
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